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Attualità | 23 settembre 2020, 09:14

Il Prefetto ha deciso: restrizioni anti Covid estese a tutto il Dipartimento delle Alpi Marittime

Ormai il tasso d’infezione ha superato quota 153 su centomila abitanti. I provvedimenti e i divieti

Il Prefetto ha deciso: restrizioni anti Covid estese a tutto il Dipartimento delle Alpi Marittime

Ora il Prefetto delle Alpes-Maritimes, intervistato da France Bleu Azur, ammette che un nuovo confinamento non può essere considerato “une illusion” e firma una serie di provvedimenti che estendono le misure anti covid, già adottate nei giorni scorsi a Nizza, a tutto il Dipartimento.

Lo spiega nelle medesime premesse al provvedimento che restringe di molto le possibilità di movimento e di attività degli abitanti del Sud Est francese “il dipartimento delle Alpi Marittime è classificato ad alto livello di vulnerabilità e il tasso di incidenza e la positività del Covid-19 sono aumentati notevolmente negli ultimi giorni. Per limitare la diffusione del virus, occorre limitare comportamenti suscettibili di aumentare o promuovere il rischio di contagio, in particolare negli spazi pubblici e nei luoghi ad alta concentrazione di popolazione”.

Nel Dipartimento ormai il tasso di infezione ha raggiunto quota 153 su 100 mila abitanti (a Nizza la quota è 160).

Le misure adottate ricalcano di molto quelle adottate per Nizza e saranno in vigore fino al 15 ottobre 2020, salvo proroga.

Sono vietati:

  • Le manifestazioni, i festeggiamenti e gli eventi culturali e sportivi che riuniscano più di 1000 persone anche se organizzati all'aperto, su strade pubbliche, in luoghi aperti al pubblico e in strutture aperte al pubblico
  • Le riunioni “de type festif” o momenti di aggregazione o integrazione;
  • Assembramenti di più di dieci persone in parchi, giardini, banchine e spiagge;
  • Vendita e consumo di alcolici su pubbliche vie tra le 20 e le 6;
  • Trasmettere musica amplificata su strade e vie;

Inoltre:

  • Bar, ristoranti, luoghi ove si può bere, mini market e snak dovranno chiudere tra le 0,30 e le 6;
  • Bar e punti di ristoro all’aperto dovranno limitare l’afflusso a non più di 10 persone;
  • Le discoteche rimarranno chiuse.

I provvedimento e i divieti non riguardano:

I “vide grenier” i i mercatini delle pulci assimilati ai mercati, congressi, spettacoli, fiere o mostre, raduni, eventi e manifestazioni "di natura professionale" che non devono osservare il limite delle mille persone, ma quello di cinquemila, ma l’effettuazione di queste manifestazioni è soggetta a specifica autorizzazione della Prefettura.

Beppe Tassone

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