Regione - 26 agosto 2020, 08:00

Covid 19: la Germania “chiude” alla Costa Azzurra

Forte incremento del tasso d’infezione nella Regione PACA e nel Dipartimento delle Alpi Marittime. Le misure adottate in previsione dell’apertura delle scuole

L'ospedale l'Archet a Nizza

Le regioni francesi dell’Ile de France e della Provence-Alpes-Côte d’Azur sono state dichiarate dalla Germania zone a rischio dopo il forte aumento di contagi Covid-19.

Il ministero degli Esteri di Berlino ha comunicato che quanti si recano in queste due regioni, anche a Parigi, Nizza, Costa Azzurra e Marsiglia, al rientro in Germania dovranno sottoporsi a test e in attesa dei risultati stare in isolamento oppure fornire un test PCR negativo, effettuato da meno di 48 ore. 

Ai posti di frontiera sono disponibili moduli di auto dichiarazione: la sanzione per attestazioni false sulla provenienza o sullo stato di salute saranno soggetti ad una sanzione di 25 mila euro. La pena, in caso di mancato rispetto della quarantena, può giungere fino a due anni di reclusione.

Queste le misure adottate dalla Germania dopo la recrudescenza dell’epidemia che è particolarmente preoccupante nella ragione parigina e nel Sud Est francese. Altre nazioni, quali la Norvegia, nelle scorse settimane avevano adottati provvedimenti analoghi.

La gravità della situazione, soprattutto a Marsiglia, è stata evidenziata, nel giorno del suo insediamento, dal nuovo prefetto delle Bouches-du-Rhône, Christophe Mirmand, che non ha escluso alcuna misura, dalla chiusura dei bar alle 23 all’annullamento delle manifestazioni in programma, tra le quali i mondiali di petanque che dovrebbero iniziare venerdì con la partecipazione di 2.500 squadre suddivise su oltre 300 siti.

A Nizza ci si, prepara intanto alla riapertura delle scuole: la città conta 153 plessi scolastici tra materne ed elementari per un totale di 33 911 ragazzi.
Per la “rentrée scolaire” del 1° settembre 2020, le 153 scuole pubbliche e le 16 scuole private convenzionate con la città saranno dotate di:

  • 91 500 mascherine destinate al personale;
  • 982 litri di gel idroalcolico: ovvero 129 contenitori da 5litri e 337 da un litro;
  • 84 contenitori da 5 litri di virucida;
  • 2.346 litri di sapone liquido per le mani.

Il personale messo a disposizione delle scuole conta su un numero superiore a 2.300 persone, compresi i volontari, i nonni addetti a controllare gli accessi e le uscite, il personale delle mense.

Il bollettino quotidiano del Ministero della Salute registra, in Francia, 3.304 nuovi casi e 22 decessi nelle ultime 24 ore con 410 persone ricoverate in rianimazione.

Nel Dipartimento delle Alpi Marittime il tasso di infezione registrato nell’ultima settimana registra un incremento del 96,9%, secondo solo a quello di Marsiglia che è del 131,6% nel Dipartimento e di 171 in città.Sempre nel Dipartimento delle Alpi Marittime 4 sono i decessi dell’ultima settimana con 7 nuove persone ricoverate in rianimazione (53 i nuovi ricoveri in ospedale).

Beppe Tassone