Ho appreso dai giornali della vostra comunicazione in merito alla proposta, dell’Onorevole Chiara Gribaudo, per ciò che attiene la possibile assunzione di 10.000 ispettori del lavoro “per garantire una presenza che contribuisca anche e soprattutto alla prevenzione”.
Mi preme, prima di ogni altra cosa, comunicarVi con questa mia, e in qualità di Presidente di Confapi Cuneo, il totale appoggio della nostra associazione, a quanto da voi scritto.
Condivido infatti integralmente il pensiero che ognuno di noi, ogni singola realtà che rappresentiamo nelle nostre organizzazioni ha, da sempre, messo a disposizione della collettività il proprio impegno, la propria disponibilità, investendo spesso in prima persona sia in termini imprenditoriali che finanziari.
Tutto ciò è sempre stato affrontato con serietà, con coraggio, convinti che, fare parte di questo nostro territorio, voglia anche dire metterci la faccia per costruire un domani che sia migliore per tutti.
Oggi, 4 maggio 2020, tutta l’Italia compie un piccolo passo verso la ripartenza, e voglio augurare a tutti noi un futuro nel quale riusciremo, ma soprattutto sapremo, ripartire insieme, nessuno escluso, perché è solo lavorando uniti che potremo davvero realizzare il miglior risultato per ognuna delle realtà che sono parte vera e fondante delle nostre associazioni.
Noi tutti, così come le aziende nostre associate, siamo imprenditori e sappiamo bene quale sia il dovere che abbiamo nei confronti delle persone che ogni giorno lavorano nelle nostre imprese. Abbiamo una responsabilità che, da sempre, fa parte della nostra vocazione e che ci chiede di unirci per portare nuova spinta in questa terra ricca di eccellenze in ogni settore.
Con l’augurio di poter presto tornare ad essere un’unica voce, auspico per ognuno di noi un buon lavoro, convinto che insieme troveremo la giusta strada per uscire da un momento così complesso per la nostra Regione, per l’Italia e per il mondo intero.
Pierantonio Invernizzi
Presidente Confapi Cuneo