L'annuncio è stato dato nella serata di ieri (domenica 1° marzo), e nella mattinata di oggi ha trovato concretizzazione: le scuole di ogni ordine e grado della regione Piemonte - quindi anche della nostra provincia - rimarranno chiuse almeno fino a martedì 3 marzo.
Contestualmente, come sta avvenendo in queste ore, il personale ATA e la Protezione Civile - grazie allo stanziamento di risorse economiche ad hoc - stanno provvedendo all'igienizzazione dei locali.
“È una decisione - ha detto il governatore Alberto Cirio durante il punto stampa tenutosi ieri - presa per una questione di cautela. Siamo una regione che confina con la Lombardia, c’è uno scambio di docenti e studenti significativo. Sarebbe una decisione illogica e controproducente chiudere le scuole in Lombardia e tenerle aperte in Piemonte”.
Intanto l'ultimo aggiornamento consegnato al bollettino delle 10 del mattino di oggi segnala 51 casi positivi in regione, di cui 12 ricoverati in ospedale e 2 in terapia intensiva, oltre a 37 in isolamento fiduciario domiciliare. Continuano a non esserci, per fortuna, casi nella provincia di Cuneo.
Nel caso la situazione dovesse peggiorare ulteriormente, Cirio si è detto disposto a richiamare in servizio i medici in pensione.