Alba - 23 dicembre 2019, 15:03

18App confermata per il 2020: il budget scende di 200 euro

Potranno usufruirne anche i neo diciottenni della Granda; la Legge di Bilancio, però, ha stanziato 80 milioni in meno rispetto al 2019

Foto generica

Anche i nati nel 2002 "made in Granda" possono tirare un bel respiro di sollievo: è stato riconfermato anche nel 2020 dalla Legge di Bilancio il Bonus Cultura dedicato ai neo diciottenni. Con un "ma", ovvero una decurtazione di 200 euro sul budget di ogni card cultura, che passa da 500 a 300 euro.

Per il 2020 il budget stanziato nella Legge di Bilancio è di 160 milioni, 80 milioni in meno rispetto al 2019; al suo debutto, l'iniziativa prevedeva un budget di 250 milioni.

Il bonus, lo ricordiamo, è stato introdotto nel 2016 dal governo Renzi con il preciso scopo di sviluppare la conoscenza della cultura e del patrimonio culturale tra i giovani appena maggiorenni. Avrebbe dovuto coinvolgere unicamente i neo diciottenni di quell'anno con residenza italiana o un permesso di soggiorno valido, ma i governi successivi l'hanno sempre riconfermato.

Nel 2018 il Bonus Cultura ha vissuto forse il suo momento più difficile, quando ha ricevuto una severa bocciatura da parte del Consiglio di Stato, e l'assenza di qualunque voce di bilancio a esso dedicata: proprio per questo il Partito Democratico, a livello nazionale, si era speso con la campagna di sensibilizzazione "#18Appnonsitocca". Che evidentemente ha sortito l'effetto sperato, al netto delle disponibilità economiche ormai costantemente in diminuzione.

simone giraudi