Attualità - 29 novembre 2019, 17:12

Giovanni Piumati, il braidese che donò al re il "Codice sul volo degli uccelli" di Leonardo (FOTO)

Una targa voluta da Comune e Rotary Club e affissa nell’area verde di fronte alla Novella ricorda ora l’intellettuale appassionato studioso del genio toscano

Alcuni momenti dalla cerimonia tenutasi ieri a Bra (Foto Luciano Cravero)

Il braidese Giovanni Piumati fu un intellettuale eclettico della seconda metà dell’Ottocento, appassionato studioso di Leonardo Da Vinci. Si deve proprio a lui se il Codice sul volo degli uccelli di Leonardo si trova alla Biblioteca Reale di Torino.

Il letterato e artista braidese, infatti, complice l’amico mecenate russo Fedor Sabashnikoff, nel 1893 donò al re Umberto I quel manoscritto originale, dopo anni di ricerche sul mercato antiquario europeo. Ed è proprio per questo che il Comune e il Rotary Club di Bra hanno scelto la ricorrenza dei 500 anni dalla morte del genio toscano per dedicare all’illustre concittadino una targa commemorativa.

Questa, realizzata in laminato plastico donato dall’Abet, è opera di Guido Gaia. È caratterizzata da tre elementi che riproducono alcuni disegni di Leonardo, l’autoritratto dello stesso Piumati e il gagliardetto del Rotary Club di Bra. La targa è stata affissa nell’area verde posta di fronte alla Novella, lungo via Giovanni Piumati.

Alla cerimonia, che si è svolta ieri, giovedì 28 novembre, ha partecipato il sindaco Gianni Fogliato, il presidente del Consiglio comunale Fabio Bailo, il presidente del Rorary Club Bra Margherita Testa e i consiglieri comunali Evelina Gemma e Sergio Panero. Presenti anche il presidente del Comitato del quartiere Oltreferrovia Cesare Agnelli, i vertici dell’Istituto salesiano e una delegazione delle scuole braidesi.

C. S.