Nicole Cavallo, saluzzese, ambassador del brand Nicole Fashion Group, lunedì 2 settembre ha sfilato sul Red Carpet della 76esima Mostra del Cinema di Venezia che ha ospitato una lunga lista di ospiti internazionali, famosi attori e vip di tutto il mondo. Tanta l' emozione: dall’arrivo in motoscafo alla cattura dei flash in passerella, all'avere tanti occhi puntati su di lei.
Ha indossato un esclusivo abito del marchio cuneese che porta il suo nome , realizzato a quattro mani insieme ad Alessandra Rinaudo, stilista del Bridal fashion italiano, sua madre.
Classe 1996, laureata in Economia alla Bocconi di Milano, è figlia d’arte: di Alessandra e di Carlo Cavallo ora direttore generale di Pronovias Italia, il colosso mondiale spagnolo del settore sposa di cui, lo scorso anno, è entrato a far parte il brand italiano che ha la sede operativa a Centallo.
Non era nei programmi di Nicole lavorare nel team dell’azienda creata dai genitori, ma il richiamo è stato naturale e irresistibile. Oggi ne è l’ambassador e, in vero stile millennial, si è affermata come wedding influencer con un pacchetto di 47 mila followers .
“E la storia di famiglia che continua, non un cambio generazionale - sottolinea con semplicità - Il mio compito è affiancare il lavoro fatto e che si farà, con la visione che ho del mondo Bridal”.
Quale sensazione ha provato sul red carpet, dentro uno dei più importanti Festival del Cinema al mondo?. "E’ stata un’emozione indescrivibile, non riuscivo a credere di essere lì. Alla fine è stato più veloce di quanto pensassi, ed è stata una scarica di adrenalina vissuta a pieno ed ero molto orgogliosa di indossare un abito creato insieme a mia mamma, Alessandra".
L’abito presenta un'importante ruches monospalla ed è realizzato in finissimi multistrati di tulle nelle delicate tonalità del cipria e del verde. Lo strato di glitter tulle che ricopre l’abito vela la sensualità della sirena e lascia intravedere l’elegante spacco della gonna. Un look raffinato e dalle note romantiche ideato per Nicole, ma già disponibile per le spose.
Come è nata l’idea dell'abito indossato a Venezia? "Io e mia mamma siamo molto simili in termini di gusto, devo dire che è stato molto naturale l’ideazione, un po’ meno la creazione! È infatti un abito haute couture nei materiali e nella costruzione, ma le nostre sarte super sapienti alla fine sono riuscite a realizzarlo. Volevamo un abito che sapesse di sposa, ma che fosse moderno allo stesso tempo. Volevamo un colore delicato ma particolare, così è nata l’idea del verde e del rosa".
E' diventata popolare come volto e come esperta del mondo sposa, seguitissima su Instagram e attraverso IGTV , perché riesce a consigliare in modo fresco e spontaneo, proprio come un’amica “che sa”. Cosa chiedono le giovani donne. Come è vicina a loro?.
"Ho iniziato il mio lavoro su Instagram quasi per gioco, poi mi sono resa conto di quanto stesse diventando importante, anche sotto il profilo commerciale. Ho iniziato quindi a dedicarmici con più frequenza: ora ho trovato la mia nicchia e creo contenuti per le spose. Mi sono inventata un genere di contenuti che non esistevano nella sposa, propongo consigli su come essere preparate al giorno del matrimonio e, soprattutto, come trovare l’abito dei propri sogni in base a stile e fisico".
Risponde a domande su molti aspetti pratici come il trasporto di un abito voluminoso, quale è quello nuziale, o come scendere dall’auto il giorno del sì. "il video realizzato a questo proposito è in assoluto quello che ha ottenuto il maggior numero di visualizzazioni. Non è sempre facile e scontato per una donna essere protagonista nel suo giorno più bello e spesso non si hanno consigli giusti che danno sicurezza".
Dalla collaborazione di madre e figlia è già nata una capsule nella collezione 2020, che ha sfilato a Roma la scorsa primavera. Dentro la linea Nicolex Nicole, c’è la sua visione del Bridal, po’ fuori dagli schemi, che si avvicina più al fashion ed è contaminazione tra il mondo sposa e moda, con accessori “rubati” alle passerelle.