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Attualità | 11 luglio 2019, 07:27

L'albese Ferrero con Nestlé e Danone in vetta alle aziende italiane "amiche degli stagisti"

La multinazionale della Nutella si distingue nel panorama nazionale anche per la considerazione verso chi il lavoro lo cerca. Ai tirocinanti fino a 1.000 euro mensili, mensa, laptop e libero accesso a sportello commissioni e spaccio aziendale

Ben 68 gli stage attivati in Ferrero nel corso del 2017, a fronte di 90 assunzioni dirette

Ben 68 gli stage attivati in Ferrero nel corso del 2017, a fronte di 90 assunzioni dirette

Un’incetta senza fine quella dei riconoscimenti che l’albese Ferrero inanella ormai da anni nell’ambito della reputazione aziendale, delle politiche di welfare a favore dei dipendenti e della capacità di attrarre le migliori professionalità presenti sul mercato del lavoro nazionale e non solo.

Una prerogativa che riguarda anche chi nel mondo del lavoro sta facendo il proprio ingresso, magari tramite il tirocinio in azienda, pratica spesso abusata e vituperata, ma che nei casi più virtuosi si rivela un positivo viatico a disposizione dei giovani talenti per dare prova delle proprie capacità e farsi positivamente notare dai futuri datori di lavoro.

Così nella multinazionale albese, che risulta infatti tra le dieci società italiane appena premiate all’edizione 2019 degli "AwaRdS", riconoscimento che da ormai cinque anni la testata specializzata "La Repubblica degli Stagisti" (RdS) assegna alle realtà italiane che maggiormente si siano distinte per la propria attenzione alle più giovani e promettenti professionalità.

Il vaglio per l’assegnazione dei premi – consegnati nei giorni scorsi presso la Sala Vitman dell’Acquario Civico di Milano, nell’ambito di un evento ribattezzato "Best Stage" – è avvenuto tramite la valutazione di parametri quali il numero di stagisti accolti, quello dei tirocini trasformati in successivi contratti di lavoro; la tipologia di inquadramento utilizzata; l’assunzione di under 30 effettuata senza passare dallo stage; le condizioni economiche offerte; gli eventuali benefit offerti ai giovani stagisti.

L’azienda fondata dal cavalier Michele Ferrero si è aggiudicata il riconoscimento assegnato alle aziende che agli stagisti offrono "il miglior rimborso spese". Nel dettaglio, la multinazionale albese riconosce un rimborso spese di 1.000 euro sia per stagisti curriculari che extracurriculari, 750 euro per chi vive a meno di 70 km dalla sede, più contributo per un mese di residence per chi vive a più di 70 km dalla sede. Poi mensa, laptop e il libero accesso allo sportello commissioni attivo al centro ricerche di via Pietro Ferrero e allo spaccio aziendale di via Vivaro.

 

QUASI UN TIROCINANTE SU DUE VIENE ASSUNTO

Nel 2017, ultimi dati disponibili, l’azienda aveva attivato 68 stage su circa 6.700 dipendenti, di cui circa 5.700 a tempo indeterminato (su cinque ragioni sociali: Ferrero Commerciale Italia Srl, Ferrero Management Services Italia Srl, Ferrero Industriale Italia Srl, Ferrero Technical Service Italia Srl e Soremartec Italia Srl). Il tasso di assunzioni dopo lo stage è del 43%, quasi uno su due . Inoltre l’azienda inserisce giovani anche senza passare attraverso lo stage: sempre nel 2017 ne ha assunti 90, prevalentemente con contratti di apprendistato o a tempo indeterminato. Inoltre, l’azienda si è impegnata in percorsi di alternanza scuola-lavoro, ospitando 60 studenti delle scuole superiori in azienda.

 

GLI ALTRI PREMI

Nella stessa categoria è stata premiata la Everis, che ai propri tirocinanti riconosce lo stesso rimborso spese mensile, buoni pasto da 5.29 euro e il notebook aziendale.

Il premio speciale denominato "Welfare per gli stagisti" è invece andato a Danone, che a partire dallo scorso mese di giugno ha esteso ai tirocinanti l’annuale premio di produzione da circa 2mila euro concesso annualmente ai propri dipendenti – analogamente a quanto fatto da Ferrero – nell’ambito della propria contrattazione di secondo livello.

Tra le dieci aziende italiane "amiche degli stagisti" – in questo caso per il "miglior tasso di assunzione post stage" – sono poi rientrate la stessa Everis, la Spindox e la Medtronic, menzionate per un numero di conversioni dei tirocini in contratti di almeno 12 mesi superiore al 90%. In questo ambito una menzione speciale ha riconosciuto l’impegno della Bip, azienda che ha raggiunto tale soglia di assunzioni sulla bellezza di 271 stage attivati nel 2018; quota superata anche per Jsb, Fonderie di Montorso e Sic, che hanno però realizzato tale lusinghiera performance su numeri però troppo esigui per poter accedere all'AwaRdS.

La miglior performance circa le assunzioni dirette di giovani è stata invece vinta da Sdg, che sempre lo scorso anno ha assunto senza passare da tirocini 56 under 30, su un organico di 220 dipendenti, e ancora da Bip, che nello stesso periodo ha assunto direttamente 279 under 30, su un organico di 1.774 dipendenti.

Nike Group si è poi aggiudicata il premio "Super-speciale piccola impresa", avendo offerto agli stagisti un rimborso spese di 1.000 euro al mese, contrattualizzandone poi oltre il 90% degli stagisti e assumendo direttamente altri 8 under 30.

L'AwaRDS "Speciale Lavoro Agile" è stato invece conferito a Nestlé e Danone Company, che nel maggio scorso avevano aderito alla "Settimana del lavoro agile" indetta dal Comune di Milano, mentre la EY si è aggiudicata l’ultimo titolo disponibile: l’AwaRDS "Speciale Women in Stem", assegnatole per un’iniziativa volta ad aumentare gli inserimenti al femminile.

Ezio Massucco

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