Si è svolta questa mattina, venerdì 28 giugno, la 47ª edizione della cerimonia di premiazione degli Anziani Ferrero. "Un appuntamento tradizionale e un’occasione per celebrare un sistema di valori profondi in cui la famiglia Ferrero crede e in cui tutto il Gruppo si riconosce", come ricordato dalla Fondazione di strada di Mezzo ad Alba, organizzatore e ospite dell’annuale evento.
Sul palco della Fondazione per essere premiati sono saliti 784 Anziani del Gruppo, sugli 868 attesi alla cerimonia dalle diverse sedi del gruppo attive nei cinque continenti. 311 le persone premiate per i 25 anni di attività, 223 per i 30 anni, 200 per i 35 anni e 50 per i 40 anni. A seguire il conferimento delle borse di studio assegnate ai figli dei dipendenti e degli Anziani pensionati.
"GRAZIE PER LA VOSTRA FEDELTA’ ALL’AZIENDA"
Momento più atteso della giornata, il discorso del presidente esecutivo Giovanni Ferrero, che al fianco della madre Maria Franca Fissolo, della moglie Paola Rossi e della cognata Luisa Strumia ha dato il benvenuto ai presenti, ringraziandoli per una fedeltà all’azienda che "va ben oltre il mero conteggio degli anni. È alla base della nostra cultura e ne siamo orgogliosi". "Il nostro Gruppo – ha proseguito il presidente esecutivo – trova da sempre la forza non solo nei suoi prodotti di eccellenza, ma nelle sue persone: tutti voi. Preziose risorse, sinceri collaboratori che credono in una ‘ferrerità’ impregnata di passione, impegno costante, esperienza e conoscenza del prodotto, tutti valori autentici che vanno oltre i confini internazionali rivitalizzandosi anno dopo anno e che rappresentano un patrimonio morale unico che si tramanda di generazione in generazione. Penso di interpretare il pensiero dell’azienda, oltre che il mio, esprimendo quindi a tutti voi, il nostro sincero apprezzamento e senso di riconoscenza e di stima profonda".
"OBIETTIVO, RADDOPPIARE LE NOSTRE DIMENSIONI
ENTRO I PROSSIMI DIECI ANNI"
Come di consueto nel suo annuale discorso, Giovanni Ferrero è poi passato ad alcune considerazioni su quanto realizzato dal gruppo nel suo ultimo anno di attività. "Penso che sia a tutti tangibile l’incredibile evoluzione che la nostra azienda sta vivendo – ha esordito –. Ci siamo dati obiettivi ambiziosi, ma concreti. Abbiamo valicato i confini del choco-confectionery per espanderci nell'intero 'fuori pasto dolce'. Siamo entrati in categorie inesplorate in passato attraverso il lancio di nuovi prodotti come Nutella Biscuits, Kinder Cards e Kinder Ice Cream, Con riferimento all’innovazione, sono molto orgoglioso di dire che oggi il nostro Gruppo può contare su una grande 'pipeline' di innovazione che include lo sviluppo di ogni singolo prodotto e del portfolio complessivo quale elemento chiave per accelerare il nostro posizionamento globale nel fuori pasto dolce".
"Abbiamo nuovamente incrementato la Ferrero community – ha proseguito – con l’acquisizione di una selezione di marchi nei biscotti da Kellogg’s negli Stati Uniti. Abbiamo ulteriormente rivisto e perfezionato la governance del Gruppo confermando i nostri ambiziosi obiettivi a lungo termine: diventare l'indiscusso numero tre nel fuori pasto dolce, raddoppiando le dimensioni della nostra azienda entro i prossimi dieci anni".
Poi alcuni dati sull'azienda, oggi tra le più affermate realtà del suo settore nei cinque continenti: "Ferrero anche quest’anno è il Gruppo che risulta primo al mondo per reputazione nella classifica riguardante le aziende del settore alimentare. Siamo una azienda globale con 11 miliardi di euro di fatturato quest’anno, oltre 30 realtà produttive, 8 impianti di lavorazione per le nocciole e 6 aziende agricole nel mondo. Distribuiamo i nostri prodotti in oltre 170 Paesi".
IL RICORDO DI MICHELE E PIETRO
In conclusione, prima di salutare uno per uno i 784 dipendenti intervenuti alla cerimonia, un ringraziamento per il loro contributo alla storia di successo del gruppo albese: "La nostra ambizione è il frutto del lavoro coeso di tutti, anno dopo anno, successo dopo successo. Un'ambizione che può essere raggiunta solo se manteniamo fede ai nostri valori, che sono sempre e comunque inossidabili: lealtà e fiducia, rispetto e responsabilità, integrità e sobrietà, passione nella qualità, ricerca e innovazione, imprenditorialità e il motto della nostra Fondazione: lavorare, creare e donare. Vorrei a tale proposito rivolgere un pensiero a mio fratello Pietro e a mio padre Michele, sempre vivi e presenti accanto a noi".
"VOI MODELLO PER LE NUOVE GENERAZIONI"
"Le esperienze maturate sul campo – ha concluso Giovanni Ferrero, prima di rivolgere un ultimo ringraziamento all'ambasciatore Francesco Paolo Fulci, presidente di Ferrero Italia – le capacità che avete sviluppato, sono oggi a disposizione dei giovani che entrano in Ferrero, che le porteranno a loro volta nel mondo a supporto dei nostri prodotti. Sono un patrimonio che si tramanda, modello per le nuove generazioni che negli anni costruiranno il loro sviluppo. (…) Penso di interpretare il pensiero di tutti esprimendo a voi il nostro sincero apprezzamento e senso di riconoscenza e vi invito a estendere questi sentimenti a tutti i dipendenti non presenti oggi".