Visita a Bra per il sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, senatore Stefano Candiani nel pomeriggio di oggi (giovedì 16 maggio). In particolare, il sottosegretario è stato protagonista di un incontro presso l’ex Caserma Trevisan, attualmente sede del Gruppo Guardia di Finanza.
Ad accoglierlo, il sindaco Bruna Sibille, che ha portato il saluto della cittadinanza davanti a una platea di pubblico attento ed interessato. Presenti il senatore Giorgio Maria Bergesio, il consigliere regionale Gianna Gancia, l’onorevole Flavio Gastaldi, il sindaco di Narzole Federico Gregorio, il sindaco di Marsaglia e presidente dell’Associazione Nazionale Piccoli Comuni di Italia Franca Biglio.
Tra le autorità militari e civili, il comandante provinciale delle Fiamme Gialle di Cuneo, colonnello Massimiliano Pucciarelli, il comandante del Gruppo di Bra, capitano Diego Tatulli e vice questore e dirigente della Polizia Stradale di Cuneo Sara Mancinelli.
Nel corso dell’incontro sono state affrontate tematiche di specifico interesse per il territorio, con particolare riguardo all’andamento della situazione locale anche sotto il profilo dei piccoli comuni. Il Senatore Candiani, nel prendere atto di quanto segnalato negli interventi che lo hanno preceduto, ha ringraziato per la partecipazione ed ha enunciato alcuni risultati ed intendimenti del Governo su varie problematiche di interesse locale. “Il Comune deve essere un punto di riferimento nella politica del territorio. Se abbiamo una catena, il Comune è l’anello più vicino all’ancora, che rappresenta i cittadini. I piccoli Comuni sono un valore aggiunto ed i grossi Comuni devono avere la responsabilità di dare al territorio quella rete di servizi che altrimenti lascerebbe tutto frantumato. Non ci deve essere un rapporto soffocante, ma di collaborazione importante. Mi spiace quando un Comune decide di rinunciare alla propria autonomia sciogliendosi in un altro, perché vuol dire che abbiamo fallito nel nostro compito di riconoscere a quella comunità gli elementi essenziali di servizio, che invece devono far parte dell’attività politica”. Così il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, Stefano Candiani prima di fare ritorno a Roma.