Uber ha sospeso i servizi di trasporto di passeggeri dall’Italia alla Francia.
E’ l’effetto della condanna che il Tribunal Correctionnel di Nizza ha comminato ad un autista sorpreso a trasportare sulla sua auto sei migranti, privi di documenti autorizzativi, dall’aeroporto di Milano a quello di Nizza.
Sorpreso sull’autostrada a La Turbie a seguito di un normale controllo, l’autista era stato fermato assieme con le sei persone che stava trasportando provenienti dal Ghana, dal Mali e dalla Nigeria.
Durante il dibattimento l’autista si è difeso sostenendo prima di non poter rifiutare un pubblico servizio (affermazione immediatamente respinta dall’accusa che ha affermato che Uber non è incaricato di alcun pubblico servizio) e poi di dover rispettare un protocollo interno ad Uber che vieta la verifica dei documenti.
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