Avvertita in tutta la città alle 12 in punto e di nuovo tre minuti più tardi, il suono della sirena che un tempo segnalava il cambio di turno sulle linee ha scandito il momento di silenzio col quale operai e impiegati oggi al lavoro nel grande stabilimento di Alba hanno appena ricordato Michele Ferrero, scomparso nel pomeriggio di quattro anni fa nella sua residenza di Monte Carlo, a pochi mesi dal traguardo dei novant’anni.
Il compianto Cavaliere del Lavoro verrà ricordato dalla famiglia con una messa in forma strettamente privata annunciata dalla famiglia con un necrologio comparso in questi giorni sui giornali.
"Ogni giorno Michele, sei nel mio cuore, nei miei pensieri, nelle mie preghiere e nei nostri ricordi" è il messaggio a lui rivolto dalla moglie Maria Franca Fissolo, che insieme al figlio Giovanni, alle nuore Paola e Luisa e ai nipotini ne ha voluto ricordare "con commozione e immenso affetto la grande umanità e generosità, unitamente al genio imprenditoriale. Non dimenticando mai la sua città e la sua terra che ha tanto amato e dalle quali è stato tanto amato".