Sabato 10 novembre chiuderà il Colorificio Racca di via Vittorio Emanuele II a Bra, un’insegna nata nel 1950 e con una storia (bellissima) da raccontare. Che spiega, alla fine, le sorti di tutta una via e la sua evoluzione. Ma anche le sue novità. Come quello di un prossimo negozio di abbigliamento.
Il Colorificio era conosciuto nel centro cittadino, punto di riferimento per chi era alla ricerca di prodotti del settore. “Dopo oltre mezzo secolo di attività - ha spiegato il signor Luigi Racca -, ho deciso con grande sofferenza la chiusura di questo negozio che aveva aperto nel 1950 mio padre Achille, coadiuvato da mio zio Luigi. Il negozio era nato insieme all’impresa di decorazioni che esisteva già da diversi anni prima, 1946, 1947 e si occupava di imbiancature, laccature, decorazioni varie e questo spazio serviva anche come magazzino di merci, perché si andava a fare le facciate dei palazzi. Poi, arrivato ad un certo punto, nel 1972, mio papà è diventato anziano, mio zio pure e così gli storici fratelli Racca hanno ceduto il testimone a me ed a mio fratello Guglielmo che ha smesso già 4 anni fa. In tutto siamo tre fratelli ed il terzo, Giovanni, fa il restauratore. Sarei andato ancora avanti, ma, in un’area pedonale zero-ventiquattro fissa, i colorifici ed i negozi di ferramenta non sono nella giusta collocazione, perché i mezzi pesanti e gli automezzi non si possono avvicinare. Quindi, si cala giù il sipario”.
Ma il signor Racca non lo dice con amarezza: c’è un po’ di rassegnazione, quel senso di cose che cambiano e si evolvono. Lui resta con quel maglione d’ordinanza, i modi cortesi ed il fare elegante che non si scoraggia anche di fronte alla delusione: “Sono rammaricato per i clienti, perché era un servizio che davamo anche ai negozi qui vicino che si approvvigionavano di prodotti per la pulizia così come molti studi professionali di Bra ai quali portavamo gli articoli in vendita. Non ci limitavamo a fare le attività per cui era nato il negozio, quelle tipiche di una volta”.
Una volta vuole dire quando in negozio si facevano ancora i colori a mano. Perché il signor Racca ha visto cambiare “il mondo del colore” ovvero in un primo tempo nel colorificio venivano vendute le latte di colore specifico che occorrevano al cliente, ma in seguito il negozio disponeva di un tintometro che permetteva di effettuare, al momento, una pletora di tinte. E la pensione ora Luigi se la godrà?
“Sarei andato ancora avanti, personalmente sono 52 anni che sono qui dentro e questa attività mi ha dato grandi soddisfazioni, perché altrimenti avrei smesso prima. Ho sempre prestato la massima cura nel servire la clientela, accontentarla in tutto e per tutto”. In queste parole c’è tutto l’orgoglio e la determinazione di aver portato avanti la professione di famiglia sino ad oggi. “Ringrazio tutti i clienti che in questi anni si sono rivolti a noi. Un grazie infinite per tutti questi anni trascorsi insieme. Quello che mi dispiace più di tutto è proprio dover lasciare i clienti che sono molto affezionati all’attività ed alla nostra famiglia”, conclude Luigi che aveva una vera e propria passione per la sua professione.
Con la chiusura del Colorificio Racca se ne va un’attività commerciale storica di Bra, un pezzo di memoria locale che ha accompagnato la città per oltre mezzo secolo. Un luogo dove si trovava cortesia e professionalità.