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Economia | 31 marzo 2020, 16:13

Bene Banca e la crisi, in arrivo un plafond da 20 milioni

Sarà possibile richiedere nuova liquidità per scorte di magazzino (sino 36 mesi), per miglioramenti dell’attività produttiva o per consolidare con finanziamenti a medio lungo le passività di breve (sino a 5 anni)

Bene Banca e la crisi, in arrivo un plafond da 20 milioni

L’emergenza determinata dal coronavirus ha modificato in modo radicale la nostra vita. In particolare le nostre aziende ed i loro lavoratori stanno pagando in modo forte e marcato l’interruzione forzosa delle attività e la perdita consistente di fatturato.
In questo contesto difficile Bene Banca ha deciso di rispondere in modo forte e determinato promuovendo la concessione di un plafond di 20 milioni di euro destinato ad imprese agricole, produttive e del terziario.

Sarà possibile richiedere nuova liquidità per scorte di magazzino (sino  36 mesi), per miglioramenti dell’attività produttiva o per consolidare con finanziamenti a medio lungo le passività di breve (sino a 5 anni). Tutte le richieste potranno beneficiare di un preammortamento semestrale, per favorire la ripresa. E’ previsto un iter istruttorio semplificato per i già soci e clienti.

“Le incognite non mancano al nostro orizzonte – ha commentato il Direttore Generale di Bene Banca Simone Barra – ma abbiamo deciso di scendere in campo senza timore, al fianco dei nostri clienti per fronteggiare una crisi senza precedenti. Le filiali dell’Istituto sono tutte operative ed ormai da giorni stiamo aiutando i clienti sia fornendo loro assistenza sia sospendendo le rate dei mutui a coloro che nell’immediato non sono in grado di pagare. Ora intendiamo dare gli strumenti economici per la ripresa concedendo nuova liquidità a chi vorrà impegnarsi con noi per uscire dalla crisi”.
“Il cuore pulsante delle nostre comunità e del nostro tessuto – ha proseguito l’avv. Elia Dogliani, Presidente della Banca - è costituito dalle tante piccole e medie imprese – artigiane, agricole, del settore produttivo e terziario - che, in questa contingenza molto delicata, devono avere il supporto economico che serve per ripartire e devono averlo in tempi rapidi.
In questo momento, la nostra economia e la nostra terra ne hanno bisogno e non possono aspettare.
La vicinanza e presenza sul territorio di BeneBanca ci consente, da sempre, di arrivare prima alle esigenze concrete dei nostri Soci e clienti; si tratta di una funzione, anche “sociale”, che ha sempre contraddistinto il nostro Istituto nei nostri 123 anni di storia.
Questa nostra peculiarità verrà mantenuta e rafforzata in un momento come questo, che è coerente con quello in cui sorsero le nostre Casse Rurali e con la relativa finalità ispiratrice”.

comunicato stampa

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