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Curiosità | 07 marzo 2020, 15:11

Bra, il Museo della Bicicletta guadagna il decimo posto nella classifica dei musei dedicati allo sport a pedali

Tra le meraviglie da vedere, anche la bicicletta da barbiere, perfettamente attrezzata con gli strumenti del mestiere, donati dal compianto socio Giovanni Masoero

Bra, il Museo della Bicicletta guadagna il decimo posto nella classifica dei musei dedicati allo sport a pedali

Se al tempo presente fa notizia la cancellazione di grandi classiche del ciclismo come la Milano Sanremo, per gli appassionati un rimedio c’è: tuffarsi nel passato e rivivere l’epica dei grandi campioni e della storia della bici. Dove? Al Museo della Bicicletta di Bra, che si attesta al decimo posto della speciale classifica dei musei dedicati alla categoria dello sport a pedali.

Qui sono esposte tante biciclette, quella da bersagliere del 1900, da panettiere, da arrotino, da spazzacamino, da pompiere, da lattaio, da stagnino, da portalettere e da gelatiere, che hanno trovato posto vicino ad altre pietre miliari come la bici della campionessa di handbike Francesca Fenocchio oppure quella da corsa del 1935 con il primo cambio Campagnolo a bacchetta posteriore, usata anche da Gino Bartali e Fausto Coppi.

Tra le meraviglie da vedere, anche la bicicletta da barbiere, perfettamente attrezzata con gli strumenti del mestiere, donati dal compianto socio Giovanni Masoero, recentemente scomparso all’età di 84 anni e così ricordato dal presidente ed ideatore del Museo, Cavaliere Luciano Cravero: “ Dietro ciascuna bici c’è un pezzo della nostra storia, ricostruita grazie all’impegno e alla generosità di tanti soci, come Giovanni Masoero, che ha donato tutta la sua attrezzatura di barberia per allestire la bicicletta a tema. Alla famiglia del caro Giovanni, esprimo tante condoglianze da parte mia e di tutti i soci del Museo”.

Il Museo della Bicicletta di Bra ha sede in corso Monviso, 25 ed è aperto dal lunedì al venerdì con orario 10-12 e 15-18, sabato 10-12 e domenica su prenotazione (Info 0172/412507). Visite guidate a cura del presidente, cavaliere Luciano Cravero (tel. 333/6567315). Grazie al contributo dei soci e della campagna di tesseramento, continuerà l’opera di promozione e valorizzazione dell’allestimento per rendere la visita un’esperienza indimenticabile. Non ci resta che andare!

Silvia Gullino

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