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Alba | 14 febbraio 2020, 16:46

Reati ambientali in aumento in Granda: 233 sanzioni nel 2019, per oltre 3milioni di euro

Il bilancio dell'attività dei carabinieri forestali, che hanno anche denunciato anche 28 persone per accensione di roghi

Reati ambientali in aumento in Granda: 233 sanzioni nel 2019, per oltre 3milioni di euro

Un anno di intenso lavoro il 2019 per i carabinieri forestali, guidati dal comandante provinciale tenente colonnello Stefano Gerbaldo.  

Con la mission di tutela dell’ambiente il comparto speciale dell’Arma ha svolto complessivamente 7.990 servizi di pattugliamento del territorio, per lo più rurale, con compiti di polizia giudiziaria ed amministrativa, nonché di monitoraggio tecnico-specialistico del patrimonio naturalistico provinciale. Ne sono scaturiti 780 illeciti amministrativi (+48% rispetto al 2018), per un importo sanzionatorio complessivo di €3.491.470 e 261 informative di reato all’Autorità Giudiziaria (+27% rispetto al 2018) a carico di 280 persone fisiche.

Un particolare impegno è stato profuso per il contrasto al fenomeno degli incendi boschivi con 28 denunce all’Autorità Giudiziaria di persone responsabili dei roghi, 51 accertamenti di natura amministrativa e l’elevazione di sanzioni per un importo di 53.560€ complessivi. 

È stato in ogni caso il settore dei rifiuti e dell’inquinamento ambientale quello che ha richiesto il maggior impegno dell’Arma Forestale con 233 sanzioni amministrative irrogate per un ammontare di € 3.045.233€, oltre a 89 segnalazioni all’Autorità Giudiziaria. Sono state altresì asseverate dal Gruppo di Cuneo 63 prescrizioni tecniche di ripristino ambientale ad altrettanti soggetti, in tutti quei casi in cui l’abbandono indiscriminato o la gestione illecita dei rifiuti siano stati ritenuti sanabili e reversibili per il buon stato dell’ambiente.

Tra le competenze più squisitamente tecniche figura l’attività del Centro Settore Meteomont di Cuneo che coordina il monitoraggio del manto nevoso effettuato dai forestali specializzati piemontesi. In provincia sono stati eseguito 400 rilievi presso 4 campi di rilevamento fissi e 88 rilievi, a maggior complessità, lungo percorsi scialpinistici a quote e su pendii differenti per una migliore valutazione della stabilità della neve. Il Centro ha altresì curato la redazione di 170 bollettini giornalieri di pericolo valanghe di livello regionale, consultabili sul sito www.meteomont.gov.it.

 

bsimonelli

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