Era in macchina, una Golf risultata rubata qualche giorno prima a Chieri, steso per non essere visto, in attesa dei due complici, in procinto di compiere uno o più furti in abitazione in via San Bernardo a Savigliano, verso le 20.
E' stato sorpreso dai carabinieri della Compagnia guidata dal capitano Antonio De Vita e arrestato per furto in abitazione in concorso. Purtoppo i complici sono riusciti a scappare, prendendo la via dei campi e con la complicità del buio.
L'arrestato è un 30enne albanese, residente a Pioltello, con un pedigree criminale di spessore. Pur privo di documenti, è stato identificato in V.P., colpito già da due ordinanze di custodia cautelare in carcere per associazione a delinquere finalizzata a rapine e furti in abitazione. Ordinanze emesse dai tribunali di Busto Arsizio e Pavia.
In auto è stata trovata, occultata sotto il sedile, una Beretta calibro 635 con caricatore monofilare da 7 colpi, oltre al classico kit del furto: guanti, scaldacollo e berretto per sottrarsi alle telecamere, borsone per la refurtiva e una smerigliatrice per aprire eventuali cassette e cassaforti all’interno delle abitazioni.
L'intervento dei carabinieri ha avuto origine da una telefonata giunta al 112 da parte di un cittadino della zona, che aveva notato un'auto procedere a bassa velocità, con tre soggetti dentro. Non solo, aveva visto due di loro scendere e scavalcare la recinzione di una casa. Immediato l'intervento delle pattuglie e l'arresto del "palo", in attesa in auto. L'uomo deve rispondere anche di ricettazione e di porto abusivo d'arma da fuoco.
Le indagini sono in pieno corso, perché si sta lavorando per dare un nome anche ai due complici. Tutto il materiale sequestrato sarà sottoposto a controlli specifici per cercare di isolare qualche elemento utile all'identificazione dei due ladri, capaci di far perdere le proprie tracce dopo essere riusciti a rubare alcuni gioielli e denaro contante.
Durante la conferenza stampa di presentazione dell'operazione, il colonnello e comandante provinciale Pasquale Del Gaudio ha sottolineato come sia fondamentale la collaborazione dei cittadini, anche in forma anonima, e come sia massimo lo sforzo da parte dell'Arma dei Carabinieri provinciale, nella prevenzione dei reati contro il patrimonio, in questo periodo dell'anno normalmente in crescita.