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L’ultimo in ordine temporale è stato pochi giorni fa: Fossano, Paolo Aimetta, 32 anni, è stato travolto da un macchinario agricolo e ha perso la vita poche ore dopo. Questo quanto accaduto domenica 13 ottobre, giorno in cui peraltro si ricordavano a livello nazionale tutte le morti sul lavoro.
Ma il 2019 nei suoi primi 10 mesi è stato un anno funesto in questo senso. Con l’ultima vittima di domenica sono 18 le persone morte sul posto di lavoro. Risultano il triplo di altre province piemontesi come ad esempio Alessandria. Nel 2018 erano stati 18 al 31 dicembre.
Sul tema si è tenuta questa mattina, martedì 15 ottobre, un’assemblea presso la sede amministrativa della provincia della camera del lavoro cuneese.
Nel video l’intervista al segretario generale cuneese della Cgil Davide Masera che ha ribadito la necessità di agire in maniera repentina su sicurezza, prevenzione e formazione. Nel corso dell’assemblea si è anche parlato della posizione del sindacato sul conflitto turco-siriano e del sostegno al popolo curdo.
Daniele Caponnetto