Grazie a un finanziamento di 373mila euro pervenuto dal Ministero dell’Istruzione , la Giunta comunale di Cossano Belbo ha approvato il progetto definitivo di messa in sicurezza del plesso scolastico cossanese, intitolato allo compianto sindaco Giuseppe Tosa.
Redatto dall’architetto Daniela Dabene dello studio Form_A di Asti, il progetto prevede diversi intervent, tra cui la messa in sicurezza sismica della struttura che ospita la scuola dell’infanzia, col potenziamento dello scheletro in cemento armato, oltre a interventi minori nell’adiacente scuola primaria.
Nel progetto sono stati inseriti anche interventi di risanamento delle pareti delle aule e dei locali della mensa, situati al pianterreno. Diverse poi le migliorìe per una maggiore efficienza energetica, quali il cambio delle caldaie, la controsoffittatura e nuovi corpi illuminanti in tutte le aule, oltre al cambio degli infissi esterni, non in regola con gli ultimi parametri richiesti per un adeguato isolamento termico.
Da ultimo l’intervento prevede un completo restyling interno, con nuovi colori nelle varie aule, e l’installazione di nuovi dispositivi elettronici per la sicurezza dell’edificio.
La Giunta ha approvato con soddisfazione l’opera che permetterà, senza alcun onere per le casse comunali, di implementare la sicurezza e l’efficienza energetica, ma anche di migliorare l’ambiente scolastico, un plesso che vede un discreto incremento degli iscritti soprattutto nella scuola dell’infanzia, dove per l’anno scolastico 2019 -2020 si è registrato un vero boom di adesioni.
Tempi previsti per la realizzazione del progetto: entro fine anno la gara di appalto con l’inizio dei lavori esterni nella tarda primavera, mentre quelli interni saranno realizzati nel corso della chiusura estiva, per avere all’inizio del prossimo anno scolastico una scuola completa sistemata e accogliente.
L’Amministrazione, molto soddisfatta per il lavoro svolto dalle insegnanti e dal personale tecnico, ha reinserito nel bilancio comunale la quota di compartecipazione per il doposcuola, lasciando invariate le quote trasposto alunni e mensa scolastica, a dimostrazione che l’investire sul nostro futuro è l’elemento base di una società moderna.
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