E’ abituato al brivido, lo affronta quotidianamente per lavoro. Ma questa volta si è davvero superato. Alberto Avalis ha 29 anni (30 a novembre), si definisce un “fiero mantese di origine”. Da Manta, dove è cresciuto, è partita l’avventura di Alberto che ormai da sette anni vive e lavora a Dubai. Qui esercita la professione di istruttore di paracadutismo a tempo pieno per uno dei centri più grandi e importanti al mondo dove ha all'attivo più di 12mila salti dall'aereo. Insieme a lui si sono lanciati nel vuoto parecchi personaggi famosi: da Martin Garrix a Steve Aoki, Lost Frequences, Coutinho, oltre ai familiari di Will Smith e di Tom Cruise.
“Ho la fortuna di poter saltare giù dagli aerei tutti i giorni.” – ci racconta Alberto – “Un hobby che è diventato lavoro ormai da qualche anno.”
Nonostante gli anni vissuti all’estero Alberto resta innamorato della nostra provincia, del saluzzese e in particolare delle valli e delle sue splendide montagne. E appena ha possibilità ci torna.
“Al pari con il paracadutismo la montagna è sempre stata la mia passione più grande” – continua nel racconto – “Sfortunatamente vivendo lontano da casa ho avuto poche occasioni di frequentarla e viverla a pieno come mi sarebbe piaciuto fare. Sfruttando i due mesi di ferie che ho avuto (tutti cerchiamo di scappare da Dubai d’estate, dove le temperature arrivano a toccare anche i 45/50 gradi...) ho fatto una full immersion di gite, escursioni in mtb, vie ferrate e arrampicate, con il desiderio di prepararmi adeguatamente per raggiungere per la quarta volta la cima della montagna più bella e affascinante delle nostre zone... Il ‘Re di pietra’.”
Ma purtroppo non tutto è andato come previsto: il meteo un po’ pazzo di quest’estate oltre a vari contrattempi personali hanno portato Alberto a dover rinunciare all’ascesa che aveva programmato. Il primo di settembre torna a Dubai per ricominciare a lavorare con un po’ di amaro in bocca.
“La voglia di arrivare in punta era troppo forte e allora faccio tutto il possibile per organizzare un ritorno in Italia” – ci spiega Alberto – “Controllo costantemente il meteo, chiamo il rifugio Sella per avere aggiornamenti sulla situazione neve e ghiaccio. Trovo il volo. Trovo chi mi può coprire a lavoro... ‘Che faccio ci provo ?!’, mi chiedo, ‘…Ma sì, dai, andiamo!’”
E così lunedì 9 settembre parte da Dubai con un volo alle 3.35 del mattino. Dopo sei ore di volo e 4.700 km atterra a Milano Malpensa, guida fino a casa della sua famiglia (che ora vive a Osasco). Prepara i vari materiali per la gita con l’aiuto del fratello Stefano e poi parte alla volta di Pian del Re.
“La mia ascesa comincia alle 12 esatte” – prosegue – “Il meteo è fantastico e il cielo pulitissimo. Alle 17.20 raggiungo quella vetta che avevo tanto desiderato durante tutta l’estate. Il panorama è mozzafiato e ho la cima tutta per me! Cerco di sfruttare le ultime ore di luce per lasciarmi alle spalle le parti più impegnative della montagna. Dopo quasi 35 chilometri a piedi e un bel po’ di dislivello torno alla macchina intorno le 23.30.”
Alberto ritornerà a Dubai la sera successiva, martedì 10 settembre.
“Un’avventura straordinaria che rifarei altre 100 volte. Fissati un obbiettivo e raggiungilo” – conclude – “Ringrazio la mia fidanzata Martina e mio fratello Stefano per avermi aiutato ad organizzare il mio.”
E ora, quale sarà la prossima “pazza” avventura di Alberto? “Monte Kilimangiaro in Tanzania a gennaio con 5.895 di ascesa. Mi preparerò per farcela.”
Magari con un po’ più di tempo a disposizione…
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