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Politica | 28 giugno 2019, 20:25

In Consiglio comunale nasce "Uniti per Alba": i quattro gruppi di opposizione federati in coalizione

Olindo Cervella capogruppo: "La passata amministrazione lascia in eredità un notevole patrimonio in termini di risorse, progetti, sicurezza sociale ed manifestazioni. Vigileremo perché non vada disperso"

In Consiglio comunale  nasce "Uniti per Alba": i quattro gruppi di opposizione federati in coalizione

Quattro gruppi consiliari distinti – tanti quante erano le liste a sostegno di Olindo Cervella – ma federati in un’unica coalizione, "Uniti per Alba", che avrà il proprio capogruppo nello stesso ex candidato del candidato a sindaco. 

Ventilata nella seduta di insediamento nel Consiglio comunale, la novità è quella che il centrosinistra albese ha formalizzato nel corso di un incontro tenutosi nel pomeriggio di oggi, venerdì 28 giugno, nella Sala Resistenza del municipio, alla presenza di otto dei nove consiglieri (unica assente Ester Marello) che rappresenteranno la minoranza consiliare nel mandato iniziato. 

Lo stesso Cervella, accompagnato dagli esponenti del Partito Democratico Alberto Gatto, Elena Di Liddo, Mario Marano e Claudio Tibaldi, da Fabio Tripaldi di "Alba Città per Vivere", da Anna Chiara Cavallotto di "Con Cervella per Alba Attiva e Solidale" e da Rosanna Martini di "Impegno per Alba", hanno così annunciato le direttrici sulle quali si connoterà un’opposizione "che sarà propositiva e responsabile, ma senza ammucchiate". "Il nostro faro e obiettivo sarà sempre il bene di Alba, che difenderemo nella consapevolezza che l’amministrazione uscente lascia alla città un notevole patrimonio, materiale e immateriale, di finanze come di opere progettate, di sicurezza sociale come di iniziative per la promozione del nostro turismo. Una dote importante che va salvaguardata e se possibile migliorata". 

"La più giovane delle nostre quattro liste ha undici anni, un lasso di tempo nel quale abbiamo maturato una certa esperienza operativa e una certa fiducia da parte dei cittadini, come riprova la rielezione di 5 assessori su 7 e un consenso arrivato da oltre 7mila elettori. A partire da queste basi agiremo. Chiunque può ovviamente esprimere il giudizio che vuole sull’amministrazione uscente, ma nessuno può dire che abbia avuto al proprio interno conflitti di sorta: il nostro auspicio è che l’amministrazione che entra faccia lo stesso". 

"Ringrazio chi mi ha delegato a guidare l'opposizione – ha concluso Cervella –. Purtroppo non posso farlo nella funzione di sindaco, come tutti speravamo, ma con la stessa determinazione intendo impegnarmi per fare un’opposizione che sia costruttiva, ma senza sconti".

Alberto Gatto, intervenuto a nome del Partito Democratico, ha poi ricordato la grande mole di opere e progetti già istruiti e lasciati in eredità all’amministrazione guidata da Carlo Bo. 

"Nell’ultimo anno abbiamo stanziato in lavori pubblici qualcosa come 8 milioni di euro, con progetti di interventi fondamentali e preziosi per la città a 360 gradi. Solo nell’ultima giunta abbiamo licenziato qualcosa come 30 progetti preliminari, per dare ai tecnici comunali modo di lavorarci anche nei tempi della campagna elettorale e alla nuova giunta di mandarli immediatamente avanti una volta insediatasi". 

L’ex assessore ai Lavori pubblici quantifica in oltre 1 milione di euro "gli interventi previsti sulle scuole, e che sono ovviamente tra i più urgenti, vista che bisogna approfittare della stagione estiva". "Abbiamo programmato – continua – asfaltature per 600mila euro, interventi sugli impianti sportivi per 1,3 milioni. Poi i nuovi loculi nel cimitero di Piana Biglini, i lavori sulla galleria della Maddalena e sulla Biblioteca Comunale. Progetti ambiziosi come quello riguardante il Museo del Tartufo, il recupero dell’area ex Piaggio al Parco Boblingen, la bretella di collegamento tra corso Canale e viale Industria… Su tutti monitoreremo adeguatamente… . Noi in questi anni abbiamo corso, loro potranno fare altrettanto".

Argomenti poi ripresi e ribaditi da Fabio Tripaldi e Anna Chiara Cavallotto. Il primo ha ricordato il grande patrimonio di manifestazioni ed eventi che l’amministrazione uscente lascia in eredità sul fronte del sociale e soprattutto della promozione turistica "con almeno 500 eventi – ma ne abbiamo contati sino a 930 – organizzati da quell’inestimabile patrimonio cittadino che sono le nostre associazioni. Quando ho iniziato a occuparmene l’obiettivo era conservare questa imponente e articolata ricchezza a favore di cittadini e turisti. Siamo riusciti ad aumentarla ancora e sarà bene che questa ricchezza della città non debba andare dispersa". 

Ezio Massucco

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