In un Italia alle prese con l’eterno tema di una pressione fiscale costantemente in crescita, fa evidentemente notizia la scelta di un Comune che riesce a operare un considerevole taglio delle tasse a carico dei propri residenti.
Il caso – noto, alle nostre latitudini – è quello di Santo Stefano Belbo, la cui Amministrazione ha recentemente approvato un bilancio di previsione che rivede in modo considerevole il totale di quanto, a fine anno, il Municipio si sarà trovato a chiedere ai propri cittadini per fare marciare la macchina comunale e garantire i propri servizi a famiglie e aziende.
Tale positiva eccezione deve aver però destato una certa curiosità anche al di fuori fuori dei confini della Granda se è vero che, nei giorni scorsi, per chiederne conto al sindaco Luigi Genesio Icardi, in quel di Santo Stefano Belbo si è presentata una troupe della trasmissione televisiva "Tagadà", seguito contenitore del pomeriggio in onda ogni giorno dalle 14 sulle frequenze dell’emittente nazionale La7.
A darne è lo stesso primo cittadino: "Questa mattina (mercoledì 27, ndr) – racconta Icardi – insieme ad alcuni imprenditori e nostri concittadini sono stato intervistato da una troupe di Tagadà, le cui telecamere erano a Santo Stefano Belbo per informarsi sul fatto che il nostro Comune, tra i pochi in controtendenza in Italia, ha deciso di abbassare concretamente le tasse e le imposte a carico di cittadini e imprese. Ho spiegato ai giornalisti de La7 che lo abbiamo potuto fare per il fatto che la fusione tra il nostro Comune e quello di Camo ha portato benefici per mezzo milione di euro, che abbiamo deciso di utilizzare sia per migliorare strade ed edifici pubblici, sia per abbassare di 2 punti l’addizionale comunale all’Irpef a carico del cittadini, con un risparmio stimato tra i 100 e i 150 euro a famiglia, e di diminuire di un punto l’Imu sui fabbricati industriali con risparmi diversi a seconda della grandezza dei fabbricati. Ho spiegato davanti alle telecamere che il risultato di questa reale diminuzione della pressione fiscale e impositiva su cittadini e aziende non vorrà solo dire più respiro ai bilanci familiari e delle imprese, ma anche e direi soprattutto produrrà occasioni di sviluppo e di equità sociale, valori che ogni buon amministratore dovrebbe tenere sempre in considerazione, che operi a livello comunale, regionale o centrale".
Il servizio andrà in onda nei prossimi giorni, rappresentando una bella vetrina per il centro vinicolo e insieme un’altrettanto importante contributo offerto a un’immagine delle Langhe quale realtà capace di imprese difficili a compiersi in altri meno virtuosi territori del nostro Paese.
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