Attualità - 20 febbraio 2019, 13:36

Ferrero approva il bilancio consolidato: fatturato globale a quota 10.7 miliardi

Conti della capogruppo in crescita del 2.1%. Vendite aumentate del 3.5% (6.8% a tassi costanti) trainate dai mercati di Germania, Francia, Italia, Polonia, Regno Unito e Usa. Organico sopra 35mila dipendenti

Lo stabilimento Ferrero di Alba

Lo stabilimento Ferrero di Alba

Ferrero International S.A., società capogruppo della multinazionale albese, ha approvato il Bilancio Consolidato relativo all’esercizio chiuso al 31 agosto scorso. A tale data, il Gruppo era costituito da 94 società consolidate a livello mondiale e 25 stabilimenti produttivi, con prodotti presenti direttamente, o tramite distributori autorizzati, in oltre 170 Paesi.

"Nonostante le incertezze globali, le sfide e i trend del settore industriale – si legge nella nota che illustra le risultante del bilancio –, il Gruppo è stato in grado di consolidare e confermare la propria performance durante il 2017/2018", continuando "a sostenere gli investimenti nei suoi marchi iconici, mantenendo un alto livello di reddito operativo e rafforzando contestualmente le attività interne di ricerca e sviluppo".

Il Gruppo, di cui Giovanni Ferrero è presidente esecutivo e Lapo Civiletti "ceo", ha chiuso l'esercizio con un fatturato consolidato di 10,7 miliardi di euro, con un incremento del +2,1% rispetto all'anno precedente, che aveva registrato un fatturato consolidato di 10.5 miliardi.

Le vendite di prodotti finiti sono aumentate del 3.5% (6,8% a tassi costanti) trainate dai mercati di Germania, Francia, Italia, Polonia, Regno Unito e Usa. I prodotti che hanno maggiormente contribuito al fatturato sono stati principalmente Nutella, Ferrero Rocher, Kinder Joy, Kinder Bueno e Kinder Cioccolato.

L’organico medio nel 2017/2018 è stato di 31.748 unità, in aumento rispetto ai 30.305 dipendenti nel 2016/2017. L’organico puntuale al 31 agosto 2018 ammontava a 35.146 dipendenti, in aumento rispetto ai 34.543 al 31 agosto 2017.

Il Gruppo ha continuato anche quest'anno a investire nel miglioramento e nell'ampliamento di stabilimenti, impianti e attrezzature, in linea con i propri impegni imprenditoriali e sociali, e in costante applicazione delle proprie strategie aziendali. Queste hanno portato a miglioramenti continui nella qualità e nella competitività del portafoglio prodotti, prestando particolare attenzione alla freschezza del prodotto, alla sicurezza alimentare e all'ambiente, temi su cui il Gruppo Ferrero è fortemente impegnato.

Il 30 marzo 2018 Ferrero ha annunciato l’acquisizione del “business del chocolate confectionary” di Nestlé negli Stati Uniti. Alcuni brand iconici americani, quali Butterfinger®, BabyRuth®, 100Grand®, Raisinets® e il diritto esclusivo per il brand Crunch per il mercato statunitense, sono diventanti parte del portafoglio prodotti Ferrero. L’acquisizione include anche due stabilimenti in Illinois.

Il Gruppo ha sostenuto la propria strategia di sviluppo tecnologico attraverso l'espansione della propria capacità produttiva, con investimenti totali per 673 milioni di euro. Sull'ammontare totale degli investimenti la parte più significativa è stata focalizzata su immobili, impianti e macchinari (596 milioni di euro) principalmente in Italia, Germania, Canada, Polonia e Belgio. Il Gruppo continua a investire anche in Lussemburgo, dove è in corso la costruzione di un nuovo edificio che fungerà da quartiere generale.

Redazione

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