Gelati Kinder ed Estathé anche nel vetro: stagione di novità in casa Ferrero

Stagione di grandi novità in casa Ferrero. Importanti nuove potrebbero arrivare a breve da quel di Balvano, in Basilicata, dove la multinazionale albese ha realizzato un investimento nell’ordine dei 50 milioni di euro nella prospettiva di avviarvi la produzione degli attesissimi "Ferrero Biscuits", già sperimentati con successo in alcuni Paesi europei. Il fronte è dunque quello dell’importante diversificazione di prodotto decisa da tempo nel quartiere generale di Alba e destinata a passare anche dalle importanti trattative in corso per le acquisizioni di attività quali i biscotti australiani Arnott’s e alcuni prodotti della gamma Usa Kellog’s.

Ben più concrete, ma altrettanto interessanti, le due novità annunciate invece in questi giorni in vista della bella stagione alle porte.

La prima nuova è quella che riguarda gli attesi gelati a marchio Kinder, oggetto lo scorso anno di una specifica joint venture – probabilmente la prima partnership produttiva mai stretta dal gruppo albese – con un altro colosso mondiale dell’alimentare e non solo, la multinazionale anglo-olandese Unilever, che produrrà i tre formati studiati dai pasticceri di Soremartec (uno stecco di gelato al latte ricoperto di cioccolato, un biscotto con gelato al latte e un cono di gelato alla nocciola con scaglie di cioccolato e nocciola) nel proprio stabilimento Algida di Caivano, in provincia di Napoli.

Anch’essi già oggetto di una fase di sperimentazione iniziata un anno addietro con la commercializzazione in Germania, Austria, Svizzera e Francia, i gelati prodotti col noto marchio di casa Ferrero saranno presto lanciati anche sul mercato italiano, dove già la prossima settimana partirà una campagna pubblicitaria accompagnata da specifici eventi sulle piazze di Torino, Milano e Napoli.

Riguarda invece un prodotto più che rodato e tra i più affermati, Estathé, l’altra novità appena annunciata dall’industria albese. Ferrero ha infatti annunciato un’importante implementazione nel packaging dell’infuso realizzato negli stabilimenti albesi, finora disponibile nel conosciutissimo brick e in lattina, nei gusti limone e pesca, che ora sarà disponibile anche in vetro.   

"Per rendere ancora più premium la gamma di prodotto, Estathé ha scelto una bottiglia in vetro la cui forma reinterpreta in chiave moderna le 'cannule' iconiche dell’amatissimo brick (…) – fa sapere l’azienda in una nota –. L’innovativo e pratico tappo ring-pull, primo nella categoria, rende inoltre il consumatore protagonista dal momento dell’apertura fino al momento in cui lo gusta. L’animo fun tipico di Estathé si ritrova in una shape unica e destinata a divenire iconica: nel pieno rispetto dell’identità della marca".