Agricoltura - 08 febbraio 2019, 07:45

Il laboratorio Agrilab di Centallo ha organizzato un partecipato convegno per gli allevatori di capre e pecore (FOTO)

Dal 1978, l’azienda si occupa di analisi microbiologiche e chimiche nei vari settori del controllo alimenti, del latte, delle acque, dell’ambiente e dei prodotti zootecnici. Ci lavorano 16 professionisti guidati dal medico veterinario Adriano Sarale. Ai quali si aggiungono alcuni esperti esterni

Il convegno formativo per gli allevatori di capre e pecore

Il convegno formativo per gli allevatori di capre e pecore

Il laboratorio Agrilab di Centallo si occupa, dal 1978, di analisi microbiologiche e chimiche nei vari settori del controllo degli alimenti, del latte, delle acque, dell’ambiente e dei prodotti zootecnici. Inoltre, affianca una completa attività di consulenza e assistenza riservata a tutti i comparti della filiera agroalimentare.

In particolare, poi, dal 2012 si dedica alla gestione della qualità del latte negli allevamenti bovini e dal 2016 a quella nel ramo ovi-caprino. La squadra è composta da 16 professionisti interni guidati dal direttore tecnico e medico veterinario Adriano Sarale. A loro si aggiunge un gruppo di esperti esterni che collaborano attivamente: dai medici veterinari ai tecnologi alimentari; dagli agronomi agli ingegneri specialisti della sicurezza sul lavoro. “I nostri principi - dicono all’Agrilab - sono: “Aprire e percorrere strade nuove” e “La nostra esperienza, la vostra competitività”.

Cioè? “L’esperienza maturata negli anni e il continuo adeguamento ai metodi analitici più innovativi ci consentono di offrire un servizio completo: dal campionamento del prodotto al risultato finale. Le esigenze, le problematiche e la soddisfazione delle aziende rappresentano il nostro stimolo professionale di ogni giorno”.  

Nel concreto? “Riteniamo che la consulenza e l’assistenza agli imprenditori del settore, in supporto alle analisi, siano fondamentali per una crescita in sicurezza delle aziende. L’esperienza maturata in tutti i comparti, fa sì che le conoscenze acquisite possano essere messe a disposizione di chi ne ha bisogno”.

Ma non solo. “Crediamo fortemente nell’attività di ricerca. Le sperimentazioni, gli studi e le verifiche sul campo costituiscono la nostra quotidianità e determinano quella spinta propulsiva capace di migliorare sempre di più il servizio. Anche attraverso pubblicazioni e corsi formativi”.  

AGRILAB LAIT

Agrilab Lait nasce nel 2012 e rappresenta la prima realtà italiana ed europea a dedicarsi totalmente all’assistenza e alla consulenza su latte e mastiti (infiammazioni della ghiandola mammaria) negli allevamenti del settore. Accompagnando direttamente gli agricoltori attraverso un  medico veterinario del team. Un lavoro all’avanguardia che si è diffuso in numerose aziende piemontesi nel giro di pochi anni, avendo come punti di forza l’innovazione, la prevenzione della patologia infiammatoria e il corretto utilizzo del farmaco in un’ottica di lotta all’antibiotico resistenza. Con un notevole risparmio economico per gli agricoltori.

Dal 2017 è nata una solida collaborazione con la Facoltà di Medicina Veterinaria di Ghent in Belgio: uno dei più importanti gruppi scientifici al mondo in tema di qualità del latte. La responsabilità e il coordinamento in Agrilab della sezione Latte-Mastiti & Sanità Animale è del medico veterinario Luca Midulla, che svolge anche il ruolo di vicedirettore tecnico dell’intero laboratorio.   

IL CONVEGNO FORMATIVO PER IL SETTORE OVI-CAPRINO

Nel 2016 Agrilab Lait si è sviluppato nel ramo dei caprini e degli ovini. Nei giorni scorsi ha organizzato, all’agriturismo Monvej di Manta, il convegno formativo “Dalla nascita allo svezzamento”  sulla gestione sanitaria degli allevamenti del settore. L’iniziativa si è svolta con la collaborazione della ditta olandese Denkavit, che produce latte in polvere per capretti e agnelli.

Alla giornata di approfondimento hanno partecipato una cinquantina di imprenditori del comparto provenienti dalla provincia di Imperia e da quella di Cuneo. La “Granda” è stata presente con agricoltori delle vallate alpine,  della Langa e della pianura saluzzese.

Sono intervenuti due esperti. Il medico veterinario, Martina Sangrali, che si occupa per Agrilab Lait della gestione a 360 gradi delle questioni sanitarie nelle aziende ovine e caprine, ha spiegato le principali patologie che si possono riscontrare nel periodo dalla nascita allo svezzamento degli animali. Ponendo particolare riguardo ai metodi di prevenzione. Il responsabile tecnico italiano della Denkavit, Giorgio Grossi, si è concentrato sugli aspetti gestionali delle aziende e sulle differenze nell’alimentazione e nello svezzamento dei capi maschi e degli esemplari femmine.

“Il focus 2019 - sottolinea il medico veterinario Martina Sangrali - ha fatto luce su alcuni temi molto delicati nella gestione sanitaria delle stalle di capre e pecore, come le patologie neonatali. Un controllo corretto, attraverso una diagnosi precoce delle malattie, consente all’allevatore di avere animali in salute, di non subire perdite economiche anche ingenti e, non per ultimo, di utilizzare, quando serve, i farmaci in modo più razionale”.

Un bilancio della giornata? “Il convegno è stato un importante momento di incontro e di discussione per gli agricoltori di un settore ancora considerato troppo di nicchia, ma in realtà in forte espansione. Perciò, è importante occuparsene”.

Avete altre idee in ballo? “Come Agrilab ci proponiamo di organizzare ancora appuntamenti simili proprio per promuovere ulteriormente la formazione degli allevatori e aiutarli sul fronte fondamentale della prevenzione delle malattie”.          

Sergio Peirone

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