Alba - 13 novembre 2018, 13:42

23 siti per il Museo diffuso del cuneese, un portale sui beni culturali della Granda (VIDEO)

Il Progetto “Museo Diffuso Cuneese” nasce da un'idea della Fondazione San Michele Onlus di Cuneo e del Rotary Club 1925 di Cuneo, in collaborazione con i Rotary Club di Bra, Canale Roero, Mondovì, Barcellonette, con l'obiettivo di mettere in rete le chiese e altri monumenti del territorio attraverso la realizzazione di un portale web in tre lingue, raggiungibile attraverso l’utilizzo di QR CODE appositamente creati

23 siti per il Museo diffuso del cuneese, un portale sui beni culturali della Granda (VIDEO)

Nella serata di ieri, lunedì 12 novembre, presso la sede dell'ATL del Cuneese sono state consegnate le targhe di alcuni dei 23 siti ad oggi coinvolti nel progetto Museo diffuso del cuneese.

Sono il Santuario della Madonna degli Angeli (Cuneo), Cattedrale Santa Maria del Bosco (Cuneo), Chiesa San Sebastiano (Cuneo), Chiesa Santa Maria della Pieve (Cuneo), Chiesa San Sebastiano (Cuneo), Chiesa Sant'Ambrogio (Cuneo), Confraternita di Santa Croce (Cuneo), Santuario di Sant'Anna (Vinadio), Santuario di San Magno (Castelmagno), Vescovado (Mondovì), Chiesa dei Santi Pietro e Paolo (Mondovì), Funicolare (Mondovì), Cattedrale di Santa Maria e San Giovenale (Fossano), Confraternita della Ss.ma Trinità (Fossano), Chiesa di San Filippo (Fossano), Castello degli Acaja (Fossano), Museo Diocesano (Fossano), Santuario di Cussanio (Fossano), Santuario dei Piloni (Montà d'Alba), Cappella di San Ponzio (Monticello d'Alba), Chiesa di Sant'Andrea (Bra), Santa Maria del Monastero (Manta), Chiesa del Castello (Manta) e gli affreschi dei fratelli Biazaci (Busca).




 

Il Progetto “Museo Diffuso Cuneese” nasce da un'idea della Fondazione San Michele Onlus di Cuneo e del Rotary Club 1925 di Cuneo, in collaborazione con i Rotary Club di Bra, Canale Roero, Mondovì, Barcellonette, con l'obiettivo di mettere in rete le chiese e altri monumenti del territorio attraverso la realizzazione di un portale web in tre lingue, raggiungibile attraverso l’utilizzo di QR CODE appositamente creati. La collaborazione di una squadra di professionisti del settore culturale, video e web ha portato alla stesura di audio guide trilingue con testi, voce e immagini per ogni sito. Si tratta di un approccio moderno per preparare la visita, fruire di un bene in loco o ancora visitare virtualmente un sito poco accessibile.

La collaborazione tra il Rotary Club 1925 di Cuneo e la Fondazione San Michele – che già in passato avevano interagito per attività di restauro e valorizzazione – si è nel tempo arricchita del forte sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano, della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. A queste realtà, si è aggiunta l'importante collaborazione dell’ATL del Cuneese per una promozione coordinata dei siti distribuiti sul territorio. Grazie a questi importanti contributi è stato possibile implementare notevolmente il numero dei siti coinvolti nel progetto (che potranno crescere ancora) e dotare ognuno di questi luoghi dell’apposita targhetta identificativa con grafica coordinata.

L’ingresso di queste nuove partnership ha permesso dunque la creazione di un portale web dedicato, suddiviso per aree tematiche e dotato di un’interfaccia accattivante ed immediata (www.museodiffusocuneese.it). Il fruitore può navigare attraverso i luoghi del Museo diffuso utilizzando una cartina geografica multimediale o scegliendo tra sette diversi tematismi: Medioevo, Barocco, Santuari, Paesaggi, Devozione, Collezioni e Confraternite. L’attribuzione di diverse “etichette” tematiche permette altresì di spostare l’attenzione dei fruitori su località affini a quella consultata, creando una rete di collegamenti sul territorio.

A questi si aggiungono altri beni artistici e culturali della Valle francese dell’Ubaye a cura del Rotary Club di Barcellonette distretto 1760.

La forza del progetto consiste nell’essere modulabile e implementabile nel tempo e nello spazio: l’ingresso di nuovi interlocutori può portare ad un ampliamento dell’offerta, mantenendo però sempre una linea uniforme e riconoscibile. L’immagine coordinata del “Museo Diffuso Cuneese” permette infatti ai singoli siti di essere riconoscibili grazie alle placchette in policarbonato recanti il logo del progetto e le indicazioni per raggiungere il portale dedicato attraverso i QR code o i browser di navigazione, ottenendo una rete ampia di possibili informazioni. I medesimi riferimenti saranno poi riportati sui siti internet delle istituzioni, dei finanziatori, dei comuni, degli enti gestori.

Daniele Caponnetto

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