Tra i momenti salienti della 19ª edizione dell'Asta Mondiale del Tartufo Bianco d'Alba, andata in scena ieri nel castello di Grinzane Cavour, va registrato il ringraziamento che i sindaci di Alba Maurizio Marello e di Grinzane Gianfranco Garau hanno rivolto al presidente dell'Enoteca Regionale Piemontese Cavour Tomaso Zanoletti, che ha annunciato la sua intenzione di lasciare la presidenza dell’Enoteca alla scadenza del suo mandato nel 2019.
"C’è il tempo della riconoscenza e del ringraziamento – ha sottolineato Marello –. Il senatore Zanoletti ci ha detto che dopo vent’anni il prossimo anno terminerà questa esperienza di presidente. Come sindaci di Alba e Grinzane molto volentieri lo ringraziamo per questi vent’anni di impegno. Le Amministrazioni hanno fatto tanto per far sì che questo castello in comproprietà tra Grinzane e Alba al 50% potesse continuare a essere e diventare quello che è diventato oggi. È indubbio che la presidenza Zanoletti, insieme al Consiglio di Amministrazione, in questi anni ha reso questa struttura frequentatissima e dal 2014 unico monumento patrimonio Unesco all’interno dei paesaggi vitivinicoli patrimonio dell’umanità. Quindi, un grazie sincero. Partendo da queste basi, le cose non potranno che migliorare e il Castello di Grinzane Cavour continuerà sulla strada su cui è stato portato in questi anni. Grazie".
Poco prima Marello, Garau e lo stesso Zanoletti avevano consegnato tre attestati di benemerenza ad altrettanti personaggi che hanno avuto dei meriti particolari nell’Asta del Tartufo.
Il primo riconoscimento è andato all’imprenditore vitivinicolo Bruno Ceretto “per avere – questa la motivazione letta dalla conduttrice Rai Caterina Balivo – ideato e sostenuto per lungo tempo l'Asta Mondiale del Tartufo Bianco d'Alba, manifestazione singolare di straordinario successo che collegando personaggi dell’enogastronomia, della cultura, dello spettacolo e dello sport presente nel castello di Grinzane in collegamento con le prime città del mondo, ha contribuito a far conoscere sempre più l’eccezionalità del nostro tartufo, dei nostri vini, del nostro territorio ed esprimere tanta concreta solidarietà”.
Il secondo attestato – la motivazione è stata letta in questo caso dalla star dei "cooking show" televisivi nonché giornalista e scrittrice Benedetta Parodi – è stato consegnato all'imprenditore e dirigente sportivo lombardo Guido Borghi “per essersi dimostrato grande estimatore dei nostri vini e dei nostri prodotti e vero amico dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d'Alba, che segue da anni e che sostiene con costante e grande generosità”.
Il terzo riconoscimento è andato al comico Enzo Iacchetti del tg satirico di Canale 5 “Striscia la notizia” “per aver da anni animato con la sua straordinaria simpatia, grande professionalità e particolare generosità l'Asta Mondiale del Tartufo Bianco d'Alba dando così un notevole contributo al suo successo”.
Tra un lotto e l’altro, è stato consegnato anche il riconoscimento di “Ambasciatore del Tartufo Bianco d'Alba nel mondo” dedicato a chef che impiegano con maestria il pregiato fungo ipogeo. A riceverlo quest'anno sono stati i fratelli Enrico e Roberto Cerea, titolari di quel Gruppo Cerea di Bergamo. A ritirare il premio, le mogli dei due chef, Giustina Carminati e Veronica Teodori.